Nuova docente

Quel giorno Daisy era sommersa dalle scartoffie, tanto per cambiare. Decine di gufi arrivavano per ricordarle che doveva fare cose, controllarne altre, presenziare a stupide ed inutili feste ministeriali. Ci avrebbe mandato la Mason, almeno si divertiva. Per cambiare, le preoccupazioni della ragazza non si erano placate.
Qualcuno bussò alla porta interrompendo il flusso di pensieri della Black. Evidentemente, un'altra cosa di cui si era scordata.
"Avanti." , disse in tono freddo, riportando il suo viso alle carte ed aspettando che la persona dietro al massiccio portone si presentasse.

-Buon giorno preside, sono Jolanda Acquarius, sono qui per il ruolo di docente di Cura delle Creature magiche.-

Il capo biondo della Black si alzò guardando la figura che entrava nel suo ufficio. Una chioma blu e due occhi che si notavano ben bene.
"Oh si, Miss Acquarius, prego si accomodi.", disse la Preside indicando le poltrone difronte alla sua scrivania.
"Desidera del thè?", e le indicò una teiera ed una tazzina evocate da chissà dove.

"Cura delle creature magiche. Ha inviato la sua domanda per questa cattedra. Che idee ha, per svolgere la materia?"

Daisy rimase immobile mentre la ragazza davanti a lei parlava. Aveva modi tranquilli e dava un senso di serietà in ciò che si sarebbe accinta a fare.
"Bene. Le lezioni sulle creature magiche potrebbero essere anche pericolose, come lei sa. Quindi ho bisogno che lei sia una persona dal sangue freddo e che sappia trattare con gli animali.", disse mentre versava del thè a Jolanda.
"Sotto la presidenza mia e della mia collega, Miss Mason, ogni insegnante ha piena libertà nella sua tipologia di insegnamento. E nelle votazioni. Questo non implica però, che possiamo intervenire in ogni momento nel vostro lavoro.", avvertimento?Può essere.
Semplicemente Daisy voleva assicurarsi che i suoi studenti fossero educati da persone, non tanto corrette o di sani principi, ma intelligenti e pieni di energie. Dovevano trasmettere vita.
"Ha già fatto altri lavori, prima di questo?", chiese alzando il curriculum dell'insegnante, e coprendo così gli occhi grigi.

"Molto bene.", disse la bionda, concludendo il discorso e le argomentazioni che quella che sarebbe stata la nuova docente le aveva portato.
Non le sembrava ci fosse nient'altro di importante. O almeno, l'unico modo per vedere l'operato di una persona, era sul campo.
"Inizierà questo mese con la prima lezione. Le farò avere un mio gufo che le comunicherà la data.", sorrise appena "..La consideri una lezione di prova, sia per me, che per lei."

"Per ogni dubbio o problema signorina Acquarius, si rivolta pure a me. E' stato un piacere averla ricevuta.", chinò il capo in cenno di saluto. Aveva molto lavoro, per perdere altro tempo.